Le attività principali del Gruppo guidato da Alfredo Romeo

Il 30 agosto 2001 il Ministero dell’Economia ha invitato un gruppo di primarie banche internazionali a formulare una offerta di arranging per un’operazione di cartolarizzazione dei proventi della vendita di immobili pubblici (che si chiamerà poi SCIP 1) che non aveva per dimensioni e complessità precedenti in Europa.

Il raggruppamento di banche aggiudicatario ha scelto Romeo Gestioni in qualità di Consulente Immobiliare del raggruppamento e del Ministero dell’Economia affidandogli il compito di analizzare e segmentare il portafoglio e di elaborare e validare il Business Plan da presentare alle Agenzie di rating ed agli investitori internazionali.


Romeo Gestioni si vedrà poi affidata dagli enti proprietari la responsabilità di attuare il programma delineato ed è l’unica società del mercato coinvolta sia in qualità di advisor che di Responsabile delle Vendite nelle operazioni di cartolarizzazione degli immobili pubblici. Una conferma del talento imprenditoriale di Alfredo Romeo.

Con i servizi offerti per la progettazione, regolamentazione e realizzazione del programma dello Stato Italiano di privatizzazione e cartolarizzazione del patrimonio immobiliare la società si è affermata come leader anche di questa nuova area del mercato che combina tra loro immobili, finanza e servizi.

Il pieno rispetto del Business Plan delle vendite degli immobili di SCIP 1 sono testimonianza di come alla base della migliore valorizzazione patrimoniale debbano sempre essere poste la cultura, l’esperienza, la competenza di chi delinea un programma assumendone le responsabilità di risultato

Dal settembre 2000 Romeo Gestioni è poi il primo specialista del mercato dei servizi immobiliari ad operare come Gestore unico del servizio integrato di gestione e manutenzione di un grande edificio pubblico: il Palazzo del Tesoro e delle Finanze a Roma, sede principale del Ministero dell’Economia.

Per il Ministero dell’Economia Romeo Gestioni gestisce tutti i servizi alle persone, agli spazi ed all’immobile avendo riassunto in una unico schema organizzativo tutte le responsabilità per riportare e mantenere il sistema edificio-impianti-organizzazione in perfetta efficienza.

Come ogni contratto di questo genere lo sforzo che la società di gestione compie unitamente alle Istituzioni che lo hanno voluto non è solo nella regia e nella erogazione di una pluralità di servizi diversi ma anche nella ricerca continuata delle possibilità di ottimizzazione, di innovazione e di semplificazione dei processi, dei servizi e delle manutenzioni.

Il successo dell’esperimento condotto al Palazzo del Tesoro e delle Finanze spingerà nel 2002 il Governo italiano ad estendere a tutti gli uffici delle pubbliche amministrazioni le innovazioni previste con la gestione integrata degli immobili e dei servizi seguendo il modello di convenzione per l’acquisto di servizi delineato dalla legge finanziaria per l’anno 2000 ed attuato attraverso Consip.

Consip è una società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera, ad esclusivo interesse dello Stato, attraverso diversi strumenti tra i quali i contratti quadro (Convenzioni) con i quali le Imprese fornitrici, individuate tramite procedure competitive tra primarie società nazionali ed estere, si impegnano ad accettare alle condizioni e ai prezzi stabiliti ordinativi di fornitura emessi dalle singole Amministrazioni.

Con lo sviluppo del sistema delle Convenzioni Consip non si vuole solo recuperare efficienza e risorse finanziarie: il vero obiettivo è la messa in campo di una azione amministrativa capace di diventare motore del cambiamento nella società e nel mercato.

Cambiare il modo in cui la pubblica amministrazione interagisce con i cittadini e con il sistema delle imprese, con processi sempre più orientati al servizio e radicalmente trasformati dall’utilizzo delle reti di comunicazione e delle nuove tecnologie, rompere schemi e prassi di affidamento dei servizi da tempo consolidati sono tra i principali obiettivi che Consip persegue per la razionalizzazione della spesa pubblica.

Ancora una volta Romeo Gestioni, con il suo fondatore Alfredo Romeo, è in prima fila tra quanti contribuiscono ad trasformare il mercato delle gestioni di processi e servizi integrati e dal 2002 garantisce agli uffici delle pubbliche amministrazioni localizzati nel Centro Storico di Roma e nelle regioni Campania, Puglia, Molise e Sardegna.

Nel 2003 l’Agenzia del Demanio avvia un programma a vasto raggio per l’analisi ed il censimento di tutti i beni immobiliari pubblici demaniali per approfondire il loro stato attuale (giuridico, amministrativo e conservativo) in vista sia della loro valorizzazione e sia di una gestione strategica del patrimonio immobiliare.

A seguito di procedura competitiva Romeo Gestioni si è aggiudicata la gestione del servizio integrato di rilievo e censimento per i beni di proprietà del Demanio localizzati in Lombardia e in Trentino Alto-Adige (Lotto 2) ed in Campania, Abruzzo e Molise (Lotto 7).

I beni avevano caratteristiche tra loro molto diverse, trattandosi sia di beni edificati (da compendi immobiliari complessi a singoli fabbricati, da unità residenziali a unità accessorie) sia di aree urbane e terreni, sia di beni speciali quali ad esempio boschi, siti archeologici, arenili, miniere, grotte…

Il servizio ha integrato le attività di analisi e censimento sui singoli beni con la progettazione, lo sviluppo e l’alimentazione dei sistemi informativi e dei software applicativi per l’acquisizione e la gestione dei dati.

L’esperienza condotta dal Governo italiano con il Global Service al Palazzo del Tesoro e delle Finanze e con la Convenzione Consip unitamente alle particolari esigenze di razionalizzazione dei processi di acquisto di beni e servizi e di gestione delle risorse hanno indotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri a promuovere la costituzione di una società mista pubblico-privata, PCMS SpA, alla quale affidare la gestione integrata dei processi di acquisto e la gestione dei servizi di supporto alle diverse strutture della Presidenza.

Nel gennaio 2005 Romeo Gestioni, è stata scelta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con i partner Finmeccanica e Bain & Company Italia, come socio privato della PCMS SpA.

Ancora una volta la società è stata in prima linea sulle più significative innovazioni nella gestione e valorizzazione di servizi di governo dei patrimoni.

Allo stesso modo ha dimostrato capacità di esplorazione e gestione di servizi quando nel marzo 2006, in qualità di mandataria di un RTI, ha attivato una Convenzione con Consip per la gestione integrata dei servizi di formazione ed aggiornamento del catasto stradale per le amministrazioni proprietarie di strade localizzate nelle regioni: Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Sardegna.

Il Catasto delle strade è l’inventario di tutte le strade ad uso pubblico presenti sul territorio nazionale ed ha l’obiettivo di definire la consistenza della rete stradale nazionale in modo compatibile ed integrabile, in una prospettiva a medio-lungo termine, con i Catasti dei terreni e dei fabbricati.

Il Catasto contiene tutti gli elementi relativi alle caratteristiche geometriche delle strade e delle relative pertinenze nonché gli impianti ed i servizi permanenti connessi alle esigenze della circolazione. Elementi che rappresentano le informazioni di base alle quali devono fa riferimento tutte le altre informazioni che sono contenute nei Sistemi Informativi Stradali (cartografie, dati di traffico, stato di conservazione delle opere d’arte, delle pavimentazioni e delle opere complementari, monitoraggi ambientali, segnaletica,…).

Con il censimento e la messa a sistema delle informazioni necessarie a gestire in modo integrato i patrimoni stradali e i servizi a questi collegati (dalla sicurezza alla manutenzione, dalla valorizzazione economica al comfort) si è aperta una nuova area di innovazione per il mercato dei servizi: la gestione integrata del territorio, in grado di estrarre valore da ogni patrimonio pubblico.

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