Il CNR entra nell’Osservatorio Risorsa Patrimonio Italia

È stato ratificato il protocollo di adesione del CNR all’Osservatorio Risorsa Patrimonio-Italia. L’accordo segue la pubblicazione del volume “Patrimonio Italia. La Risorsa”, presentato lo scorso 27 novembre a Roma durante il convegno “Gestire le città”.

L’accordo con il CNR è stato siglato insieme ai rappresentanti della Romeo Gestioni, società promotrice dell’Osservatorio, del Cresme-Consulting e di Nomisma, oltre naturalmente al delegato del presidente uscente del CNR, Luigi Nicolais. “Il Patrimonio rappresenta la vera grande opportunità per la ripresa economica del Paese, attraverso processi virtuosi di riqualificazione e valorizzazione, a largo raggio e a medio termine”, sono state le parole di Nicolais.

“Raccogliamo i frutti di due anni di lavoro denso e innovativo sul fronte della rigenerazione e del rinnovamento del comparto Real Estate”, ha rimarcato Alfredo Romeo, leader del Gruppo omonimo, presidente di IFMA-Italia e promotore dell’Osservatorio. Con l’ingresso del CNR. “La riflessione e la ricerca che possono essere svolti da ORP-Italia, grazie alla sinergia con Nomisma e Cresme-Consulting, daranno di sicuro contributi d’avanguardia al mercato, ma anche all’industria dei Servizi e a una più completa e articolata visione dei problemi connessi alla valorizzazione urbana e del territorio”.

Secondo Roberto Mostacci, direttore scientifico di ORP-Italia, l’Osservatorio è al lavoro per uno studio sui nuovi modelli di applicazione dell’articolo 24 della Legge Sblocca Italia: “Modelli auto-sostenibili, che usando al meglio le risorse intrinseche al territorio e mal sfruttate, possono garantire ai cittadini un habitat urbano e servizi, tali da generare contesti cittadini dove la qualità della vita e la civiltà della convivenza si possano considerare standard strutturali acquisiti”.

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