La Società di Studi Economici Nomisma aderisce all’Osservatorio Risorsa Patrimonio-Italia

Allo scopo di promuovere una più efficace valorizzazione delle risorse patrimoniali immobiliari e infrastrutturali pubbliche e private, il massimo efficientamento della spesa pubblica di settore e una più stratta collaborazione pubblico-privato su modelli gestionali innovativi (nel solco dell’Art. 24 dello “Sblocca Italia” che dà ulteriore sostanza normativa alla proposta di gestione di porzioni del territorio urbano avanzata da Romeo Gestioni con il “Modello Insula”) attraverso iniziative culturali, posizioni legislative, studi, attività formative e di sperimentazione attuativa, nell’aprile di quest’anno Romeo Gestioni, azienda leader nel settore del facility management e nel partenariato pubblico-privato, e Cresme Consulting, hanno dato vita all’Associazione Temporanea di Scopo denominata “Osservatorio Risorsa Patrimonio Italia” (ORP Italia).

Nomisma, grazie alle competenze maturate nel corso della propria ultratrentennale esperienza di analisi scientifica sui temi dell’economia reale in ambito nazionale e internazionale e all’accreditamento maturato presso le Pubbliche Amministrazioni , si candida a supportare – forte della sua autorevolezza – ORP Italia nell’ideazione, sviluppo strategico e promozione delle attività, con l’obiettivo di definire un percorso di approfondimento utile a favorire, nelle istituzioni e tra gli operatori, la diffusione di un nuovo approccio alla rigenerazione urbana.

IL CONTESTO

La straordinaria crisi del mercato immobiliare italiano ha evidenziato i limiti dell’interpretazione dei cambiamenti per cicli e i proclami di un ottimismo che pensa a un ritorno al passato rischiano di non cogliere il potenziale di sviluppo derivante da una rinnovata politica industriale orientata al ri-uso ed alla manutenzione del patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente e, più in generale, alla rigenerazione urbana.

Sono ormai note le ragioni di carattere congiunturale, legate a una domanda fortemente indebolita dall’austerità fiscale e finanziaria che sul comparto residenziale non ha tanto eroso le potenziali intenzioni di acquisto (oltre 1 milione di famiglie) quanto l’effettiva capacità di acquisto.

Tuttavia, restano ragioni più profonde e strutturali, connesse a un’offerta impreparata a soluzioni d’intervento sostenibili e non adeguata a soddisfare una domanda crescente di qualità su standard internazionali.

Valorizzare i patrimoni immobiliari e migliorare la loro appetibilità richiede oggi un cambiamento radicale di approccio strategico e operativo almeno su tre direttrici.

Mercato: si è chiusa un’epoca caratterizzata da una “offerta” sempre in grado di governare e orientare la “domanda” e si apre una nuova fase, dai contorni ancora poco nitidi, determinata da “valori di uscita” (financo modelli di fruizione degli spazi e degli immobili) e “driver di mercato” (qualità, sostenibilità) vincolanti per un appeal credibile nei confronti della nuova domanda contemporanea sia interna che degli investitori internazionali.

Sviluppo immobiliare: con l’esaurirsi delle possibilità di crescita urbana, gli orientamenti normativi, finanziari e procedurali guardano verso processi di rigenerazione volti al miglioramento estetico, all’efficientamento energetico e sismico degli edifici unitamente ai loro contesti territoriali.

Globalità: la sfida dello sviluppo richiede sforzi plurimi, ma la maturazione di una strategia nei confronti di alcune grandi “onde” internazionali non solo aiuta ad attenuarne l’impatto, ma anche a creare ulteriori occasioni di crescita economica e civile. Pensarsi in una dimensione sovra-locale, almeno europea, è uno dei passaggi culturali più richiesti in questo tempo di contrazioni, ma al tempo stesso di trasformazioni.

 

ATTIVITÀ DEL PROGETTO

Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti, si propongono una serie di attività capaci di costruire e diffondere “dati e conoscenza” – nel solco del “Manifesto” che Romeo Gestioni ha proposto sui temi del rinnovamento e della gestione del patrimonio urbano pubblico e privato – in grado didi creare “nuovo pensiero” sulla gestione dei territori di particolare interesse per i decisori pubblici e di animare l’ORP Italia come incubatore di “innovazione sociale e urbana”.

La realizzazione di indagini periodiche per valutare bisogni e comportamenti, la costruzione di laboratori di discussione e analisi con gruppi di amministratori sensibili per conoscere evoluzioni e pulsioni delle città, la conoscenza dei principali sistemi territoriali delle principali aree urbane italiane, e infine l’organizzazione di workshop per esaminare alcune buone esperienze di gestione delle città, rappresentano gli strumenti di lavoro di questa proposta.

 

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