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Di seguito pubblichiamo la lettera inviata dal Giudice Antonio Panico al Roma, pubblicata il 3.11.2019, a proposito dello sventramento del cosiddetto “Giardino di Romeo” sulla spiaggia di Posillipo a ridosso del Palazzo Donn’Anna.

Leggendo l’articolo del 29 Agosto pubblicato su “La Repubblica“ che parla dei Lidi in città, il giornalista ancora una volta fa riferimento all’ex giardino di Alfredo Romeo, un giardino che in più occasioni l’avv. Romeo ha tenuto a precisare che non è mai stato di sua proprietà, ma era un’area di verde fruibile da tutti. Le considerazioni dell’avv. Romeo su quell’articolo non si fanno attendere ed eccole il 30 agosto sempre su La Repubblica di Napoli con l’articolo: – Quel Giardino non è di Romeo.

L’avv. Alfredo Romeo ha sostenuto una strenua lotta a difesa di quell’area antistante la sua abitazione da lui curata amorevolmente sulla spiaggia di Posilipo. Non riesce ad accettare che  il giornalista Alessio Gemma, non solo non evidenzia le anomalie sulla gestione di quella spiaggia ma parla di “bonifica” dell’area dove c’era un giardino curato senza dire che quell’area era già più che bonificata, e che più di bonifica dovrebbe parlare di distruzione di una cosa bella di cui potevano goderne tutti.

Nell’intervista rilasciata a “la Repubblica di Napoli”, Alfredo Romeo parla del pm Woodcok come di una persona intransigente, scaltro ma leale. L’interrogazione del senatore Margiotta evidenzia come per la tenuta del nostro sistema economico, bisogna che ci sia la certezza del diritto e che valga sempre il principio di non colpevolezza fino a prova contraria.

Romeo Gestioni passa al contrattacco. Con una corposa citazione davanti al Tribunale di Roma chiama in giudizio civile l’ex ad di Consip, Luigi Marroni, la Consip stessa e l’attuale ad, Cristiano Cannarsa. Agli atti una richiesta di danni per circa un miliardo e mezzo di euro.

Riassunto, anche sulla Piattaforma Medium, il paradosso procedurale che, secondo la Cassazione, mette in crisi il procedimento . Gli interrogativi che apre sul futuro sono enormi

Medium Domande senza risposte e futuro difficile 

Il provvedimento rischia di minare il processo principale sulle presunte tangenti versate. Da approfondire Il ruolo del Gasparri , secondo la Corte. Secondo i legali agiva da privato cittadino e non da pubblico ufficiale. Un’azienda sana e profondamente corretta.

Il quotidiano della Capitale riporta la quarta sentenza favorevole all’Imprenditore ed al suo gruppo e contraria alle tesi e alle decisioni dei PM richiamando l’ “insussistenza di gravi indizi di colpevolezza” . Provvedimenti immotivati, infondati ed ingiusti.

Secondo gli avvocati del Collegio di Difesa, non c’è alcun indizio contro Romeo, Lo ha ribadito per la quarta volta la Cassazione penale. Intanto ci sono stati danni gravissimi di immagine e di mercato per le aziende che impiegano oltre 20.000 addetti. In una lunga intervista a Il Dubbio, la ricostruzione degli avvocati

L’articolo a firma Simonetta Fascetti pubblicato su Il Roma il 30-07.2018. La Dott. Fascetti è Professore Associato di Botanica Ambientale ed Applicata presso l’Università della Basilicata e si è occupata di svolgere la perizia tecnica del giardino esotico collocato in area demaniale di fronte alla proprietà di Alfredo Romeo.