Assolto perché il fatto non sussiste, ecco i miei tre obiettivi

Il Tribunale ha accertato che non ho turbato la più grande asta d’Europa. Però oggi l’informazione che per anni ha guidato la gogna mediatica contro di me, tace e nasconde l’assoluzione. Questo è il problema del circo mediatico-giudiziario che ha inquinato negli ultimi decenni le regole della democrazia e il corretto funzionamento dei rapporti tra Stato e mondo imprenditoriale.

Ora mi rimetto a lavoro con tre obiettivi: il primo è quello di recuperare il danno subito da me e dalla mia azienda, un danno economico di centinaia di milioni di euro. Il secondo obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’informazione che oggi in Italia è bassissima. Il terzo obiettivo è contribuire alle riforme della giustizia. Come? Dando dignità al valore costituzionale del garantismo.

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