È giunta subito la risposta dell’imprenditore Alfredo Romeo in merito alle presunte irregolarità di cui ha parlato il soprintendente Gizzi a proposito del Romeo Hotel, un’accusa che si rivela priva di fondamento.
La dichiarazione di Romeo è che prima di investire 70 milioni di euro si è prima accertato di essere in regola, ottenendo tutte le autorizzazioni dal Comune per il restauro di Palazzo Lauro, oggi sede del suo hotel nel quartiere dove è prevista una riqualificazione complessiva, sempre ad opera di Romeo Gestioni. Le affermazioni di Gizzi e dell’assessore De Falco saranno dibattute in tribunale, e per quanto concerne il discusso vincolo paesistico dell’area non risulta segnalato né sono presenti abusi edilizi in questa zona di Napoli.
Il progetto Insula, legato proprio a questa porzione di territorio urbano, sembra infastidire alcuni, nonostante si tratti di un investimento che non farebbe spendere nulla all’amministrazione comunale e potrebbe dare l’esempio con un nuovo modello gestionale che coinvolga privati ed enti pubblici, con un corretto equilibrio delle risorse. Risanare ciò che è degradato e valorizzare ciò che è più pregiato in una città come Napoli dovrebbe essere nell’interesse di tutti.