Alfredo Romeo e la spending review efficiente

Non si parla solo di tagli, riduzioni di spesa e risparmi sui nuovi articoli che trattano del debito pubblico napoletano, bensì ci sono anche aspetti positivi e cambi di rotta rispetto al passato.

Grazie a Romeo Gestioni, infatti, sono stati garantiti introiti notevoli alle casse del Comune, poiché Romeo si sta occupando del piano dismissioni degli alloggi e finora ha totalizzato 2700 vendite. Un record, considerando che l’operazione è partita pochi mesi fa e il periodo di crisi non facilita l’acquisto di case; gli inquilini degli edifici popolari hanno dunque avuto l’opportunità di divenire proprietari e in tanti ne stanno approfittando. Nel frattempo sono giunti gli ispettori del Governo Monti a fare uno screening dei conti, analizzando i debiti fino al 1999, allo scopo di verificare quanti sono i debiti pregressi e gestirli separatamente.

A tale proposito il sindaco de Magistris ha affermato che questi debiti potrebbero essere saldati tramite credito bancario usando il patrimonio immobiliare come garanzia. Tuttavia questa non è una soluzione semplice, perciò la “spending review” prosegue su altri binari: spese per fitti passivi, la vigilanza nella Napoli Servizi e le spese alberghiere per gli sfollati.

Definito ciò, per il futuro c’è il progetto Antica Dogana di Alfredo Romeo, che probabilmente muterà il volto di Napoli: differente gestione dei tributi locali, più attenzione al valore degli edifici, maggiore accuratezza nel fornire servizi e quindi una sorta di federalismo urbano applicato ai quartieri.

Se l’intero patrimonio immobiliare verrà dismesso nei prossimi anni saranno centinaia i milioni di euro incassati dal Comune con la conseguenza di una diminuzione di spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria e altri incassi dovuti all’Imu. Di certo le passate amministrazioni non hanno fatto nulla per arginare il debito, perciò i tagli sono necessari; ma la soluzione trovata da Romeo mette in sicurezza i conti comunali e rende possibili nuovi scenari per la giunta de Magistris.

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