Precisazione: Nessun caos gestionale della Romeo Gestioni

Lettera inviata e pubblicata a Il Tempo del 08.01.2016 dal Dott. Enrico Trombetta Presidente e A.D. Romeo Gestioni:

Nell’articolo del 6 gennaio 2016 dal titolo “Il ballo del mattone. Il Comune vuole sbarazzarsi di Affittopoli”, Il Tempo incorre in una serie di imprecisioni su ruoli e comportamenti della Romeo Gestioni in ordine alla gestione del patrimonio immobiliare di Roma Capitale. Sono infatti del tutto infondate e gravissime le affermazioni relative a un presunto caos gestionale lasciato da Romeo Gestioni quando nell’articolo si parla di censimento dei Beni; e altrettanto quando si fa riferimento alle concessioni, segmento del patrimonio in cui Romeo Gestioni doveva solo ed esclusivamente emettere bollettazione su stretta indicazione degli Uffici del Dipartimento Patrimonio. Tutte cose queste ultime, gia segnalate e riprese proprio da ll Tempo, che sembrava aver finalmente compreso – grazie alla documentazione da noi prodotta nel febbraio scorso – la verità sul disastro Patrimonio, determinata soprattutto dalla sciagurata impostazione voluta dal sindaco Marino e dalla sua giunta. Sarebbe bastato tenere in conto quanto da voi appreso e scritto nei mesi scorsi per non cedere alla tentazione di una demagogica e inappropriata aggettivazione ai danni della Romeo Gestioni. Ma il passaggio indulgente, non informato e semi-adulatorio dell’articolo sul ruolo di Prelios, nell’attuale gestione di minima parte del servizio di gestione del Patrimonio capitolino, lascia ampi sospetti su quale sia la voce che detta le informazioni che vengono poi pubblicate senza riscontro. Il che è ancor più spiacevole e deplorevole in quanto – come ricordavamo – già lo scorso anno in data 12 e 13 febbraio 2015, la scrivente società con lettere del proprio legale, avvocato Stefano Ciani, aveva richiamato la vostra attenzione sul reale andamento del rapporto con il Dipartimento del Patrimonio della Capitale, corredando il tutto con una ampia e irreprensibile documentazione, di cui furono resi partecipi anche l’Autorità anticorruzione del presidente Canton, l’allora assessore alla legalità Sabella, e tutti i vertici del Campidoglio. Ci duole dover reinviare le suddette lettere e per conoscenza al commissario di Roma Capitale, prefetto Tronca, nella speranza di un immediato chiarimento a tutela della scrivente societa.

 

La risposta del quotidiano:

Egregio presidente. Prendiamo atto della sua precisazione. Nel rispetto delle critiche mosse, non riteniamo che l’articolo sia lesivo per la Sua azienda ne basato su informazioni infondate. Purtroppo il caos che regnava prima che «Il Tempo» portasse alla luce lo scandalo Affittopoli era sotto gli occhi di tutti, cosi come il fatto che Roma Capitale non avesse sotto controllo il proprio patrimonio immobiliare. Abbiamo spesso evidenziato la “sciatteria amministrativa” degli uffici capitolini e siamo sicuri che le responsabilità verranno alla luce anche in relazione ai reciproci contenziosi aperti fra Voi e il Comune. Per quanto riguarda le concessioni, non abbiamo mai accennato a responsabilità specifiche della Romeo Gestioni.

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