Romeo Gestioni e Global Service: le motivazioni della sentenza

La Corte di Cassazione ha messo la parola fine a una vicenda che per anni ha danneggiato il buon nome di un’azienda e la reputazione di tante persone perbene: parliamo della sentenza sul procedimento Global Service che ha assolto Alfredo Romeo e tutti gli altri imputati.
Leggere le motivazioni è illuminante e consente di comprendere quali pregiudizi abbiano guidato chi ha lanciato quelle accuse: la Romeo Gestioni, come qualunque altra impresa, ha cercato di battere la concorrenza acquisendo informazioni al fine di realizzare nuove partnership con il settore pubblico ed erogare servizi adeguati ai cittadini e ai territori interessati.Per i giudici della Suprema Corte è inesatta l’equiparazione tra violazione dell’obbligo di imparzialità e condotta criminosa, inoltre le intercettazioni telefoniche sono state usate dagli inquirenti in modo improprio, in quanto manca una documentazione esaustiva a supporto della necessità di questo strumento.
Ci sembra opportuno riportare il contenuto di un comunicato rilasciato da Romeo Gestioni che in sostanza afferma “l’irrilevanza delle intercettazioni alla luce della macroscopica inammissibilità del ricorso del procuratore generale e della palese insussistenza di ogni profilo di colpevolezza nel comportamento degli imputati”.
A Napoli, dunque, non era in atto alcun sistema volto a favorire un’impresa a danno di altre né si sono verificati reati, questo significa che a uscirne sconfitta è la “certezza del diritto” nel nostro Paese; la giustizia arriva alla fine ma troppo tardi, mentre la pressione mediatica, al contrario, è inarrestabile e fagocita le vite di persone in seguito completamente scagionate, come l’assessore Giorgio Nugnes che si tolse la vita pur non essendo formalmente indagato ma finito comunque nel mirino degli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta Global Service.
Il quotidiano Il Denaro ha recentemente pubblicato un articolo inerente alla vicenda giudiziaria, prendendo posizione a favore di chi ha rischiato di perdere la reputazione a causa di un processo che non aveva ragion d’essere.

Fonte Procedimento “Global Service”. Quel processo non si doveva fare

BACK