La sentenza proclama l’innocenza di Romeo

Quando si è assolti per non aver commesso il fatto non si ottiene la stessa visibilità di quando si è indagati o condannati in primo grado: questo è un dato di fatto che moltissime persone conoscono.

Alla luce dei fatti si torna a parlare di Alfredo Romeo, perché se l’ultima parola spetta alla giustizia (con la sentenza della Corte di Cassazione la vicenda può considerarsi chiusa), la parola dei media pesa di più e non è facile convincere le persone che il cosiddetto “sistema Romeo” in realtà non è mai esistito.


Negli articoli consultabili in fondo a questo post ritroviamo tutta la storia dell’inchiesta Global Service, uno scandalo dannoso per Napoli e per l’immagine di tutta Italia: non c’è stato alcun reato, nessuna rete criminale, gli amministratori giudiziari hanno dichiarato che Romeo Gestioni è un esempio di buona impresa, tant’è che negli ultimi anni ha messo a reddito molti immobili dello Stato restituendo il 42% di quanto risparmiato.
Inoltre Romeo ha fornito i suoi servizi ai comuni di Roma, Milano, Napoli e in parte Firenze, per quale motivo affossare questa collaborazione che ha portato risparmi ed efficienza in un settore dove tuttora abbondano gli sprechi?
Forse sarebbe il caso, oggi, di ripensare a quelle esperienze di collaborazione fra pubblico e privato scegliendo di fare anziché appalti di opere degli appalti di servizi garantiti da fideiussioni proporzionate, legati ai risparmi e ai ricavi della pubblica amministrazione.

Occorre ripartire dalle collaborazioni positive del passato per rilanciare progetti di crescita economica e di riduzione dei costi. Una strada percorribile con imprese come Romeo Gestioni.
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