Capital #1, intervista ad Alfredo Romeo

Trasformare le città in laboratori di civiltà, rendendole luoghi di bellezza offrendo servizi migliori per gli enti pubblici: è la sfida della Romeo Gestioni, un Gruppo da 300 milioni di fatturato all’anno, con 1.500 dipendenti e un indotto di 21mila persone, per gestire patrimonio e risorse di 320 committenti pubblici e privati. Sempre guardando alla valorizzazione delle città e del territorio. Read More

Le due politiche che mancano per il rilancio del Real Estate italiano

Come rilanciare il Real Estate italiano? Come aggiornare un mercato che si è impelagato in una attesa antiquata e provinciale di strumenti, senza attivarsi per chiedere in condizioni di impellenza strumenti normativi che facilitassero innovazione?

La risposta è banale ma decisiva: serve la politica. Anzi due politiche. Una, di settore, che in modo coordinato e coerente chieda una normativa che faciliti e imponga la modernizzazione e la concorrenza. E un’altra, quella legislativa ed esecutiva nazionale, che non si fermi alle intenzioni, ma acceleri sulla strutturazione di nuove e sicure regole di mercato.
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Napoli, perché è diventata una città in svendita

In questo articolo di Lettera 43 si fa il punto della amara situazione della città di Napoli, in saldo ormai da anni. Il Comune è al verde e affida i servizi ai privati. Dalle buche fino alle aiuole. In questo modo i ‘benefattori’ si prendono la città.

Diversi gli errori dell’amministrazione cittadina, compresa la risposta – mai arrivata – alla proposta del progetto Insula della Romeo.

Patrimonio Italia: la risorsa

L’Italia possiede enormi potenzialità in termini di patrimonio immobiliare pubblico e privato: parliamo di tantissime risorse distribuite in altrettanti territori che non riusciamo a far emergere come base per la crescita economica e lo sviluppo del sistema Paese.

Una pubblica amministrazione pesante, farraginosa, poco attenta alle novità del mondo esterno e spesso impegnata in servizi inefficienti, blocca l’iniziativa privata, producendo enormi sprechi.  In questo contesto è necessario allora innanzitutto un maggiore dialogo tra gli attori pubblici e privati, per incoraggiare la messa in moto di processi che portino finalmente a valorizzare le risorse patrimoniali e infrastrutturali. Read More

30 anni di Dolce & Gabbana, un evento riuscito grazie anche al Romeo Hotel

Si è conclusa sabato la 4 giorni di evento per i 30 anni di attività degli stilisti Dolce & Gabbana a Napoli. 4 giorni di sfilate ed eventi glamour in una splendida cornice napoletana.

Il Romeo Hotel ha partecipato all’iniziativa fornendo le camere per i vip, i giornalisti e gli artisti che hanno soggiornato in città durante l’evento, e organizzando l’esclusivo Sicily Fashion Party la sera del sabato.

Di seguito, una rassegna stampa sull’argomento. Buona lettura. Read More

Al servizio del Comune di Roma, la lettera della Romeo Gestioni a L’Espresso

Sull’Espresso del 17 giugno 2016, è stata pubblicata la lettera di risposta della Romeo Gestioni all’articolo “Per il buco di Roma qualcuno pagherà“, dove la Romeo Gestione era stata citata in merito alla questione dell’archivio storico gestionale del patrimonio immobiliare romano. Pubblichiamo integralmente la suddetta.

In riferimento all’articolo “Per il buco di Roma ora qualcuno pagherà” (“l’Espresso” n. 2 I ), va precisato che non è vero che l‘archivio storico gestionale del Patrimonio Immobiliare da noi consegnato, come certificato dallo stesso Comune di Roma, sia indecifrabile. Esso è anzi l’unico strumento di autentica guida e orientamento (oltre che di valore legale in quanto composto di soli documenti originali) per rivitalizzare la gestione del patrimonio Stesso.

Quanto sopra è stato compiutamente verificato dalla struttura tecnica del Commissario straordinario, il quale ha trovato nella scrivente società un partner collaborativo e indispensabile come supporto alle indagini e alle istruttorie messe in campo dalla Stessa compagine commissariale.

La Romeo Gestioni, in coerenza con il ruolo affidatole, che ha avuto carattere sempre servente rispetto alla Amministrazione comunale, alla quale erano espressamente riservate tutte le azioni di indirizzo e controllo della azione gestionale oltre che tutte le azioni aventi natura pubblicistica concernenti la materia affidata, ha proceduto all‘attivazione di giudizi – per indirizzo dettato dall’Amminisrrazione – solo a seguito di preventiva autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione stessa, che si è sempre riservata ogni discrezionalità in tal senso per le evidenti implicazioni in termini di impegno di spesa e/o di valutazione del connesso impatto sociale.

Dott. Enrico Trombetta
presidente e legale rappresentante di Romeo Gestioni

Facility Management oggi, la sfida degli standard europei

L’8 e il 9 giugno a Milano si è tenuta l’European Facility Management Conference. L’evento è stato organizzato dall’European Facility Management Association, una piattaforma che mette insieme educatori, ricercatori e professionisti nel campo del Facility Management.

Un evento che ha visto la partecipazione delle aziende più importanti del settore e al quale ha partecipato anche il Gruppo Romeo. Di seguito l’intervento integrale del Presidente, Alfredo Romeo. Read More

Alfredo Romeo commenta la sua assoluzione: “Accuse del genere mettono a rischio posti di lavoro”

 

Di seguito, un’intervista ad Alfredo Romeo rilasciata per il sito Monitorimmobiliare, in seguito alla notizia dell’assoluzione definitiva da parte della Cassazione.

“Questa storia trae origine dalla transazione con la quale la mia azienda ha concesso al Comune di Napoli una dilazione di pagamento di crediti per 50 milioni, oltre interessi, fondati su ingiunzioni di pagamento divenute esecutive e garantite da pignoramenti su oltre cento immobili comunali, a fronte di una rateizzazione da parte del ricavato garantito da dismissioni di immobili del Patrimonio comunale. Grazie a quella dilazione di pagamento, dunque, l’Amministrazione De Magistris ha potuto anche mettere a bilancio oltre 108 milioni di euro, grazie alla dismissione di 3000 immobili del Patrimonio da noi effettuata in otto mesi”.

“Ottenuto questo risultato, però, l’Amministrazione De Magistris ha tentato di sottrarsi ai propri obblighi, benché il nostro credito fosse anche certificato dagli stessi dirigenti del Comune, per cui siamo stati costretti a congelare in apposito conto a garanzia i compensi dovuti, chiedendo contestualmente al Tribunale Civile di Napoli di pronunziarsi sulla vicenda. Un comportamento assolutamente trasparente a fronte del quale il Comune ha cercato di sottrarsi anche alle decisioni del giudice civile per avventurarsi temerariamente in un esposto alla Procura, in mancanza di valide ragioni giuridiche a giustificazione del proprio inadempimento. Per fortuna, non solo nostra, ma di tutto il mondo delle imprese di questo Paese, il sistema giudiziario ha retto, e la Cassazione ha confermato con formula piena la condizioni di una assoluta e oggettiva legittimità operativa, finanziaria ed etica della mia azienda, ribadendo che ‘il fatto non sussiste’”.

“Da cittadino sono sollevato e sereno. Da imprenditore sono preoccupato, perché questa storia evidenzia ancora una volta l’esigenza di una certezza nell’interpretazione delle norme, che ne impedisca un uso strumentale e ideologico. Trucchi e comportamenti spregiudicati del genere, adottati da un sindaco come De Magistris nella gestione della cosa pubblica, infatti, danneggiano il mondo delle imprese e le regole di un efficiente e trasparente sistema economico”.

“Chiedo infatti che si faccia una banale riflessione di carattere generale: quante aziende sarebbero sopravvissute a un’accusa così grave e temeraria, e al blocco di una cifra così ingente? Se il nostro Gruppo fosse stato meno solido, quanti posti di lavoro sarebbero stati messi a rischio per una manovra così infondata e al tempo stesso iniqua? Chi ci avrebbe risarcito? Non certo l’Amministrazione De Magistris”.

“Chiudo evidenziando che questa vicenda sottolinea per l’ennesima volta che Burocrazia e Giustizia sono temi centrali per un rinnovamento del Paese”.

Alfredo Romeo

6 maggio 2016

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